Trattamenti Chirurgici

Le procedure chirurgiche eseguite dal Dr. Avolio e la sua équipe:

CHIRURGIA DELLA CATARATTA

La cataratta è un’opacizzazione del cristallino, lente indispensabile per mettere a fuoco le immagini sulla retina situata dietro la parte colorata dell’occhio, l’iride.
È un problema tipicamente associato all’invecchiamento, ma che può colpire anche in giovane età e che può essere risolto con un intervento chirurgico. Il 90% degli individui di età superiore ai 75 anni soffre di cataratta. Altre possibili cause sono: l’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, il diabete e il fumo. Il sintomo principale è l’annebbiamento progressivo, a volte con abbagliamento alla luce frontale, sdoppiamento delle immagini e, talvolta, un iniziale curioso miglioramento della vista.

L’unico trattamento attualmente disponibile è l’intervento chirurgico. L’intervento viene effettuato in anestesia locale con sole gocce di collirio, non doloroso, in day hospital (senza ricovero notturno), eseguito con microscopio operatorio, di breve durata e richiede solamente una sufficiente collaborazione del paziente. Consiste nell’asportazione della parte opacata del cristallino e nell’impianto di una lente sostitutiva di materiale plastico (cristallino artificiale).

CROSS LINKING PER CHERATOCONO

Il cheratocono è una malattia degenerativa conseguente a un minore resistenza della struttura della cornea. Si manifesta nell’infanzia o nella pubertà e progredisce in buona parte dei casi fino ai 35-40 anni, in alcuni soggetti può progredire anche oltre. Il Cross Linking corneale è l’unico intervento in grado di arrestare o rallentare la naturale evoluzione del cheratocono aumentando la resistenza e la rigidità della cornea. Questa innovativa terapia chirurgica che si effettua in anestesia locale prevede l’installazione sulla superficie della cornea di un collirio a base di Vitamina B2 o riboflavina, attivato da un’irradiazione laser con raggi UVA, che consolida i vari strati lamellari che compongono la superficie della cornea. In questo modo la progressione della malattia viene contrastata irrigidendo e fortificando il tessuto corneale.

TRAPIANTI DI CORNEA (CHERATOPLASTICA)

Quando la cornea perde in maniera irreversibile la sua trasparenza o diventa fortemente irregolare o ancora rischia di perforarsi e le terapie meno invasive non risolvono il problema, è necessario sostituirla mediante l’intervento chirurgico di trapianto di cornea, detto anche cheratoplastica. L’intervento consiste nella sostituzione della cornea malata o di una sua parte con quella proveniente da un donatore. Diversamente dal passato recente, quando l’unico intervento disponibile consisteva sempre nella sostituzione del tessuto a tutto spessore, oggi possiamo decidere di sostituire soltanto la parte di tessuto malato, lasciando intatti i rimanenti strati della cornea.

CHIRURGIA DEL GLAUCOMA

Il glaucoma è una patologia cronica caratterizzata da un danno progressivo del nervo ottico che può portare ad una compromissione severa della vista. Se la diagnosi e la terapia vengono eseguite precocemente, il danno permanente può essere minimo. Quando la terapia medica non é più in grado di ridurre la pressione intraoculare ad un livello soddisfacente, si ricorre alla chirurgia. L’obiettivo consiste nell’ottenere una normalizzazione duratura della pressione intraoculare, in modo da preservare la massima estensione possibile del campo visivo. Tutti gli interventi sono svolti in anestesia locale ed in regime ambulatoriale, per cui al termine della chirurgia il paziente può tornare a casa.

BLEFAROPLASTICA ESTETICA

La blefaroplastica (o blefarocalasi) è l’intervento che permette di eliminare la pelle in eccesso delle palpebre insieme alle ernie di grasso che costituiscono le borse palpebrali. La blefaroplastica (o blefarocalasi) è l’intervento che permette di eliminare la pelle in eccesso delle palpebre insieme alle ernie di grasso che costituiscono le borse palpebrali. La blefaroplastica viene praticata in anestesia locale, in genere in abbinamento con una sedazione endovenosa, in modo da non essere completamente vigili nel corso dell’intervento.

VITRECTOMIA POSTERIORE

Per vitrectomia s’intende l’intervento chirurgico di taglio e asportazione del corpo vitreo, il gel trasparente presente nel segmento posteriore dell’occhio. La vitrectomia è necessaria in tutte le situazioni in cui il vitreo non sia piu’ trasparente come nelle emorragie o nelle infezioni, oppure si sia reso responsabile del formarsi di una patologia a carico della retina come il distacco, la retinopatia diabetica, il foro maculare e il pucker. Si ricorre alla vitrectomia anche in caso di traumi oculari penetranti con o senza ritenzione di corpo estraneo, o nel caso di complicanze di altre chirurgie oculari come nel nucleo lussato in camera vitrea a seguito di un intervento di cataratta con rottura capsulare.

TERAPIA INTRAVITREALE (IVT)

Da alcuni anni è entrata nella pratica clinica dell’oculista la terapia di patologie retiniche mediante iniezione del farmaco direttamente all’interno dell’occhio. Questo nuovo approccio terapeutico ha permesso di migliorare la prognosi di diverse patologie retiniche riducendo la percentuale di peggioramenti visivi.
I farmaci attualmente approvati ed utilizzati per uso intraoculare sono farmaci anti-VEGF (inibitori della formazione di nuovi vasi sanguigni) e cortisonici. I primi (anti VEGF) sono utilizzati nel trattamento della degenerazione maculare senile essudativa, nell’edema maculare diabetico e nell’edema maculare secondario a trombosi dei vasi retinici. I secondi (cortisonici) sono approvati ed utilizzati per il trattamento dell’edema maculare secondario ad una trombosi dei vasi retinici e per patologie infiammatorie dell’occhio (ad esempio l’uveite).

FOTOCOAGULAZIONE RETINICA ARGON LASER

La fotocoagulazione con laser argon è un trattamento con cui si interviene su una rottura retinica quando non c’è distacco della retina o nel caso in cui questo è nella sua fase iniziale. Il trattamento di fotocoagulazione con laser argon permette di cicatrizzare la retina nel punto esatto in cui si è verificata la rottura, così da impedire il passaggio del liquido nello spazio sottoretinico.

CAPSULOTOMIA YAG LASER PER CATARATTA SECONDARIA

Si tratta di un’operazione non invasiva e indolore per eliminare la cosiddetta cataratta secondaria. L’intervento dura solo pochi secondi e solitamente viene eseguito in regime ambulatoriale. Dopo che l’occhio del paziente viene anestetizzato con un collirio, infatti, si interviene con un laser YAG. Grazie a questa tecnologia, in grado di praticare incisioni anche piccolissime, viene aperta una piccolissima apertura nella capsula del cristallino in modo da ripristinare il normale asse visivo.